Petrolio sfonda barriera dei 50 dollari

Come sapete a Vienna si è svolta l’ennesima riunione dei paesi aderenti all’OPEC e per la prima volta da lontano 2008 si è riusciti a raggiungere un accordo per tagliare la produzione di greggio.
L’Arabia Saudita ha accettato di dare un grosso taglio alla propria produzione ed ha anche rinunciato alla continua richiesta di una riduzione anche da parte dell’Iran, oltre questo anche la Russia che non fa parte dell’Opec si è aggregata ai tagli e per la prima volta in 15 anni si è unita all’organizzazione degli altri paesi esportatori di petrolio per cercare di spingere i prezzi al rialzo.

Questo accordo ha fatto sì che il brand è balzato di oltre il 10% superando la soglia dei 50 dollari al barile.

A tutt’oggi il petrolio consolida i propri rialzi seguiti dall’accordo Opec con il VTI che viene scambiato sopra i 50 dollari al barile e per la precisione 50,32 dollari mentre il Brent sale ancora del 1,7% arrivando a 53,62 dollari al barile.